Le dimissioni della Governatrice Renata Polverini,
indipendentemente dalle motivazioni scatenanti che tutti conoscono e
che tutti, solo oggi ovviamente condannano, evidenzia nuovamente il
frano delle nostre istituzioni, che comune dopo comune, provincia
dopo provincia, regione dopo regione, si trovano nella brutte
condizioni di rassegnare le dimissioni, per lasciare spazio ad organi
di commissariamento.
Se proiettiamo la situazione del caso Lazio, verso il contesto nazionale, ne consegue uno scenario drammatico, in quanto pare proprio che ogni organo istituzionale sia condannabile. Se è anche vero, che il centro destra, ha dato un pessimo esempio di gestione dei denari pubblici, meglio non fa il centro sinistra, che è riuscita a demolire in anni di governo amministrazioni che disponevano di enormi patrimoni (Siena docet leggasi i casi: Banca Monte dei Paschi di Siena, Università di Siena, Ospedale di Siena...)
Il caso Lazio, conferma che il
problema, è la conseguenza di una fallita politica bipartisan, che
non distingue più i ruoli tra maggioranza e minoranza e li pone
entrambi nella condizione di una sorta di commistione e
mala-convivenza amministrativa. Paradossalmente, i problemi e le
criticità che emergono, sono più frutto dell' indagini e del
relativo opinionismo giornalistico, che dell'azione di opposizione
che le minoranze dovrebbero assicurare.
Ormai non vi è Consiglio, non vi è
Giunta, che non sia attaccabile, questo perchè il problema è ormai diventato intrinseco nelle istituzioni, che ognuna a suo modo
si autocostruisce una serie di circostanze e condizioni, che
degenrano nell'agevolare solo taluni soggetti privati e i loro
entourage. Gli indirizzi politici devono guardare al bene collettivo
non possono contemplare i benefit individuali.
Ecco allora che la speranza ricade
verso quel percorso di creazione di “risorgimento o rinnovamento”
culturale del cittadino|elettore, che prendendo consapevolezza del
ruolo e dell'importanza della politica, possa riuscire a creare una
nuova classe dirigenziale per il nostro paese, che, goccia dopo
goccia, elezione dopo elezione, porti acqua pulita e buona in quel
barattolo putrido liquame. Purtroppo per giungere a questa
RiEvoluzione quanti casi, Lazio o Siena, dovremmo subire?