L'insensibilità del Governo dei Tecnici. Un "conguaglio" IRPEF IVA che aggrava gli indigenti



Il Governo Monti annuncia che ha diminuito le tasse ! Il provvedimento prevede la riduzione dell'1% dell'Irpef per i redditi fino a 28000 euri e l'aumento dell'1% dell'IVA. L'annuncio è fuorviante infatti è evidente che per i cittadini sarà, nella migliore delle ipotesi, un'operazione a saldo invariato perchè quanto risparmiato con la tassazione diretta sarà pagato con aumento della indiretta con maggior costo della vita. 

Ma quel che è più grave è che l'aumento del costo della vita aggraverà le già drammatiche condizioni di quanti non hanno reddito che non potranno nemmeno avvalersi dei vantaggi della riduzione dell'Irpef. Mi chiedo se il Governo abbia pensato a quei milioni di italiani che vivono solo di pensione sociale, a quanti non hanno nemmeno quella o a quelle famiglie cosidette indigenti che vivono al di sotto della soglia di povertà che presenti in tutta Italia, nel meridione rappresentano il 25% delle famiglie. Solo qualche giorno fa il FMI ci ha informato che in Italia la disoccupazione aumenterà nel 2013 fino all'11,3% e gli interessati con questo provvedimento non solo dovrammo affrontare la mancanza di un reddito ma anche un costo della vita più alto. 

 Noi che pur siamo per un moderno liberalismo sociale,attento alla solidarietà,non possiamo che condannare scelte che ignorano i principi basilari della sensibilità verso gli strati sociali più deboli ed invitiamo le forze che oggi sostengono questo Governo ad impedire questa ingiustizia cercando le risorse tra gli enormi sprechi. 

Enzo Maiorana